Il TARDIS – Parte III

Il TARDIS – Le mie modifiche al modellino originale

Queste modifiche a dire il vero le ho effettuate tra la prima passata di vernice e la seconda (quella con l’effetto “legno”), infatti il blu nelle fotografie e’ ancora quello chiaro. In un primo momento non erano minimamente nei miei pensieri, ho deciso di apportarle poi per diverse ragioni, ma andiamo con ordine.

La porta del TARDIS e’ formata da due ante, una mobile che all’apertura aziona l’effetto sonoro del Tardis, ed un anta fissa che contiene una piccola porticina in cui e’ collocato il telefono. Questa porticina originariamente andava montata cosi’:

 la porticina originale.jpg

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Si colloca la porticina in due piccole scanalature che ne permettono l’apertura facilitata, e successivamente si incolla dietro quella piccola cassettina, identificata nella foto con il numero 8. E fin qui nessun problema… almeno finche’, studiandola da vicino, con immenso dispiacere, mi sono accorta che l’interno di questa cassettina (la numero 8) era pieno di difetti…

L’ho limato e dipinto fino ad ottenere una totale copertura dei difetti originali, ma onestamente non e’ che ne fossi ancora del tutto convinta e quindi mi son detta: “Vediamo com’e’ sto caspita di contenitore del telefono direttamente dal telefilm”.

Con una buona scorta di episodi di Doctor Who (praticamente TUTTI!!!! ^___^) mi sono studiata millimetro per millimetro l’interno del TARDIS ed ho scoperto una cosuccia non da poco……

Quella maledetta scatoletta in originale NON ESISTE!!!! Aprendo lo sportellino dall’esterno e’ possibile vedere l’interno del Tardis…. senza contare poi che nel modellino ti consigliano di dipingere l’interno delle porte di blu quando in realta’ e’ bianco!!!!!! SGRUNT!!! *____*

Non potete neppure immaginare quanto abbia rosicato per questo.. anche perche’ ci tengo particolarmente che sia assolutamente fedele all’originale!!!!

Dopo giorni e giorni di immensi rosicamenti del mio neurone, e dopo innumerevoli tentativi falliti alla fine ho deciso di ricorrere alle maniere drastiche!! Con la mia fedelissima seghetta a ferro ho sezionato quella stramaledetta scatolina lasciandone fuori solo un pezzettino, limandola per bene l’ho adattata in modo che incollandola nel punto giusto avrebbe sostenuto in maniera ottimale la porticina occultandosi completamente.

Ma questo pero’ non era del tutto la soluzione al problema perche’ ora, era vero si che la porta si apriva e chiudeva con comodita’, ma era pur vero che chiudendola non si bloccava nel punto giusto…. Ed allora altri giorni di arrovellamento, giorni in cui il mio neurone le ha pensate tutte, “ci metto un fermo fatto con il das, lo blocco usando un altro pezzo di quel che rimaneva della scatolina…..” insomma ero li a pensare…. pensare….. pensare quando lo sguardo mi e’ caduto sui pezzi che ancora non avevo dipinto del TARDIS… 

I vari pezzi del modellino, nella confezione originale, sono fissati ad una struttura in plastica per evitare che vadano persi…. e guarda un po’ li, proprio sotto il mio sguardo avevo un bel pezzettino di questa struttura trasparente!!

interno del tardis.jpg

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Prendere il pezzo giusto, limarlo ed adattarlo e’ stato un tutt’uno!!!!! Ed ecco il risultato finale… la porticina che si apre e si chiude senza alcun problema fermandosi nel punto esatto e soprattutto neppure l’ombra di quell’orribile scatolina blu!!!!

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La porticina01.jpgla porticina02.jpgla porticina03.jpgla porticina04.jpg

BACI BACI BACI

Il TARDIS – Parte IIIultima modifica: 2009-11-11T11:27:00+01:00da maya.76
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3 pensieri su “Il TARDIS – Parte III

  1. Sai Toki…. piu’ che pazienza e dedizione io la definirei “deviazione mentale”!!!!!!! hi hi hi
    Grazie infinite per i complimenti ragazzi… sapete ci sto davvero mettendo l’anima in questo modellino sia perche’ mi piace da impazzire e sia perche’ voglio che sia assolutamente fedele all’originale!!!! ^_______^

    Hi hi ti capisco May.. e’ una passione inspiegabile, inizi un lavoro ed e’ impossibile non lasciarsi travolgere dai dettagli e dalla voglia che questi siano assolutamente perfetti, proprio come quando costruisci un cosplay ( ricordo quando fabbricai il mega martello di Kaory di City Hunter per l’ Expo Cartoon di Roma … hi hi hi)

    BACI BACI BACIIIII

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